Monte Pisanu - "Sos Nibberos"

Area Protetta di "Sos Nibberos"

Foresta Demaniale Monte Pisanu

Bono - Foresta Demaniale

Domenica 8/04/2018

L'area protetta si trova all'interno della Foresta Demaniale di Monte Pisanu nel comune di Bono.
Ci troviamo sui monti del Goceano che si estendono dall'altopiano di Bolotana, attraversano i boschi di Esporlatu, Illorai,  Foresta Burgos, le foreste di Bono, Anela,  Bultei per congiungersi con i monti di Buddusò e Alà dei Sardi.



Si tratta di una zona che ho sempre frequentato e amato sin da bambino per cui è sempre un piacere tornarvi ed esplorare le infinite mete che essa propone. La foresta demaniale è ricca di Roverella, Quercia da Sughero, Lecci, Acero Minore, Agrifoglio, Pino Nero e il Cedro Atlantico.
Sos Nibberos
Oggi in particolare volevo raggiungere "l'Area Protetta di Sos Nibberos"  e fra le diverse soluzioni ho scelto di partire dalla  Caserma Forestale di Monte Pisanu, che propone anche una bellissima area attrezzata per picnic e un Parco Avventura: insomma un'area che si presta a diverse possibilità per vivere una  giornata ricca di profumi e colori del nostro entroterra.
L'area protetta è la foresta di Taxus Baccata più grande d'Italia. La maggior parte dei suoi 7 ettari di  superficie dell'area di "Sos Nibberos" è ricoperta da tassi, esclusivi in alcune zone, unitamente a agrifogli e roverelle in altre. Non è un caso che Sos Nibberos sia stato dichiarato nel 1994 Monumento Naturale dall'Assessorato della Difesa dell'Ambiente della Regione Sardegna.
I percorsi sono ben tracciati ed il bosco si presenta ben tenuto e con il sottobosco abbastanza pulito. La giornata è bella e soleggita ma l'area "frizzante" (12 °C) con forte vento da ovest,  ha fatto desistere i vacanzieri della domenica per cui mi trovo ad avre la fortuna di godere in esclusiva di questi incantevoli boschi.
Sos Nibberos

Parto dall'area attrezzata per seguire il percorso di "San Francesco" per circa 2 chilometri. Lungo il percorso si trovano diverse fonti che erogano una quantità copiosa e di ottima qualità. Si svolta a sinistra in direzione "Monte Rasu". E' possibile seguire la strada sterrata oppure seguire l'argine di un ruscello che porta sino al crocevia "sos Nibberos, Monte Rasu". Si prosegue per circa 1 km e in breve ci si trova immersi in una foresta di tassi millenari: lo spettacolo è incredibile! La forza del vento, l'assenza di esseri umani mi proiettano in una foresta incantata, dove i rami spogli dei vecchi tassi e lo stridio delle fronde rievoca racconti fiabeschi. I Tassi sono in alcuni casi millenari e raggiungono l'altezza di 15 mt con fusti di 1 metro di diametro. Proseguo cercando di rendermi quasi invisibile per non rompere la senzazione di trovarmi in un luogo oltre la civiltà.  Il torrente che scorre all'interno dell'area accoglie il rovo di Arrigoni che è una pianta endemica piuttosto rara. Penso che  in una giornata più calda avrei trovato gruppi di persone che si sarebbero goduti vicino ad una delle innumerevoli fonti una splendida giornata di sole ed io non avrei avuto il privilegio di annusare il profumo del silenzio della civiltà trasportato in un tempo imprecisato!
Proseguo ed esco dall'area protetta volto decisamente a destra in direzione Monte Rasu costeggiando l'area protetta. Da qui il panorama è splendido ma l'incantesimo è rotto! Prendo la via del ritorno, torno al crocevia "sos Nibberos, Monte Rasu". Questa volta continuo diritto seguendo unsentiero che è stato tracciato nell'ambito del progetto "Inforesta": è un progetto che, attraverso il C.E.A. e la rete di centri servizi, si propone di sostenere la progettazione di attività di educazione ambientale di scuole ed associazioni. 
Torno al punto di partenza e anche qua non trovo praticamente nessuno: Una splendida giornata!
Il percorso misura circa 7 km  (è possibile allungarlo od accorciarlo grazie alla rete di sentieri e strade che sono perfettamente tracciate) non presenta particolari difficoltà tecniche. 
E' un percorso fruibile anche in bici, per tutti i tipi di escursionismo.





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