Cala Rossa-Spiaggia Tinnari-Hermitage-Cala Rossa

Li Canneddi

Cala Rossa-Spiaggia Tinnari-Hermitage-Cala Rossa

Trinità D'Agultu

Domenica 22/04/2018

Percorso: circa 8,5 km
Difficoltà: Media

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Con la prima giornata di primavera inoltrata, la Gallura riserva tante emozioni con i suoi  contrasti di colori, profumi  e paesaggi, a tratti, selvaggi e inaccessibili se non a piedi o in barca.Sono stato ricambiato con una giornata ideale: sole, cielo limpido, quasi assenza di vento temperatura di 22° Sono arrivato  nei pressi della spiaggia "Li Canneddi" abbastanza presto la mattina questo mi ha permesso di godere in perfetta solitudine dello spettacolo composto dal contrasto del mare azzurro e delle rocce rosse (da cui deriva il nome a tutta questa zona). I profumi della flora in piena fioritura creano una cornice che rende quasi mistico questo luogo. Proseguo  sulla sabbia mista a ciottoli con prudenza, silente, per ascoltare solo il rumore del mare che con il suo movimento lento accarezza gli scogli, e gli uccelli che sono indaffarati per preparare la nuova stagione.gradevolissima!

Ginepro
Imbocco un sentiero che costeggia la scogliera. E' un continuo saliscendi e a alterna spazi aperti a zono di macchia meditterranea, abbastanza fitta, che consente il passaggio a stretto contatto con la vegetazione. E' possibile ammirare i numerosi alberi di Ginepro secolari, piegati dal vento che contrastano con il mare azzurro e la roccia rossa.  Attraverso corsi d'acqua, che sono ancora carichi delle piogge invernali e  anche un vero e proprio bosco di ginepro. La costa è formata prevalentemente da rocce granitiche nella quale si attestano il sistema delle falesie, modellate dagli agenti atmosferici in forme particolari che da sempre hanno affascinato l’uomo. Di tanto in tanto la linea rocciosa è spezzata da piccole calette e spiagge riservatissime di origine fluviale una di queste è la magnifica Spiaggia di Tinnari, che si è formata all'estuario del Riu Pirastru. La vegetazione prevalente è la fitta macchia mediterranea e il sistema dunare, per cui incontriamo lungo il percorso la rosa marina, l'elicriso, il rosmarino, il cisto rosso e il cisto marino, il giglio marino, fiore di mezzodì (masembriantemo), l'oleandro, le diverse specie di ginepro (coccolone e turbinata, pino mediterraneo. Profumi e colori!!!
Spiaggia di Tinnari

Raggiungo finalmente la spiaggia di Tinnari che appare improvvisamente dalla vegetazione. L’acqua, limpidissima, oscilla dalle tonalità dell’azzurro a quelle del verde. Il fondale, anch’esso tutto a ciottoli, digrada dolcemente solo per un breve tratto. L’arenile è diviso in due semicerchi da un grosso scoglio di granito che si leva al centro.
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 E' stupenda, isolata, non c'è nessuno!

Approfitto per rifiatare, idratarmi e mangiare un po di frutta e mi convinco sempre più che siamo fortunati a vivere questi luoghi a pochi chilometri di auto dai  principali centri abitati.

La spiaggia, raggiungibile solo a piedi o per mare,  è un misto di sabbia e ciottoli portati dal fiume che in questo punto incontra il mare e che sul lato desto forma un'ultima ansa con le sue acque cristalline.







Riprendo il viaggio, risalgo il monte Tinnari e raggiungo la sommità, dove sorge un piccolo residence, immerso nella natura e vicino sorgeva l'ormai distrutto Hotel Hermitage costruito negli anni1964/65 dalla famiglia Maffei e frequentato da Michelangelo Antonioni e Monica Vitti.
Raggiungo il punto di osservazione del periodo bellico, che si trova nel punto più alto del monte e da dove è possibile osservare la costa che si estende da Isola Rossa a Costa Paradiso e se il tempo lo permette, si può scorgere, a NO, l'Isola dell'Asinara e la Corsica a NE.


Masembriantemo (fiore di mezzodì)
Cisto Rosso e Cisto Marino
Proseguo per una strada sterrata in direzione Cala Rossa. Al termine, mi insinuo nella boscaglia di arbusti  per raggiungere le cisterne d'acqua che servono l'adiacente residence Cala Rossa. Da qui raggiungo l'auto e con un pizzico di tristezza mi lascio alle spalle uno scenario naturale unico nel suo genere!




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